“E quegli uomini si meravigliarono e dicevano: Che uomo è mai questo...” Matteo 8:27.
Ci fu un tempo nel quale visse sulla terra un Uomo particolare. Tutto in Lui era unico, diverso dagli altri uomini. Qualcuno potrebbe definirlo “un tipo fuori del comune”.
La sua nascita fu contraria alle leggi naturali della vita; la sua morte alle leggi della morte.
A differenza di ogni altro uomo, Egli aveva stabilito come e quando nascere, e come e quando morire. Non aveva ricchezze ne un esercito di seguaci; ma appena nato creò non poco turbamento ad un re e ad un'intera città.
All'età di dodici anni stupiva i maestri benché non avesse frequentato scuole speciali.
Fattosi adulto poteva controllare le forze della natura, camminare sul mare, dare ordini ai venti. Non possedeva né campi, né allevamenti, ne barche da pesca, ma ha sfamato più volte migliaia di persone.
Senza aver studiato medicina ha guarito folle di malati e non ha mai chiesto di essere pagato. Non aveva la laurea in psicologia eppure tutti quelli che si affidavano a Lui passavano dall'angoscia e la tristezza alla pace e la gioia.
Non scrisse nessun libro, ma su di Lui sono stati scritti libri in numero incalcolabile. Non ha fondato scuole, ma nessuna scuola del mondo ha tanti discepoli quanto Lui. Non comandò nessun esercito, ma i suoi soldati, tutti “volontari”, sono sparsi per tutto il mondo.
Nacque fra l'indifferenza degli uomini e morì condannato come malfattore, ma moltitudini di angeli salutarono il suo ingresso nel mondo e fitte tenebre coprirono il mondo alla sua crocifissione, come se la luce si rifiutasse di illuminare il crimine che si stava compiendo.
Gli uomini non tremarono alla sua morte, ma tremò la terra tanto che le rocce si schiantarono.
Era davvero, come alcuni lo definirono, semplicemente figlio di Giuseppe e Maria? Quello che colò dalla croce del Calvario era solo il sangue di un uomo dabbene? Quando morì e fu sepolto, la sua storia finì come quella di qualsiasi altro uomo? Il suo corpo è ancora nel sepolcro?
Questo è l'Uomo Cristo Gesù. Ogni sua parola, ogni sua azione lo distinguono dagli altri uomini. Aveva parole di verità, di affetto, di perdono. Rispondeva al male con il bene, all'odio con l'amore, alla violenza con la dolcezza perché era Dio manifestato in carne.
Conoscendolo abbiamo conosciuto Dio; considerando le sue azioni abbiamo compreso che Dio voleva salvarci. Credendo in Lui abbiamo il perdono dei nostri peccati e la vita eterna.
Questo dono è offerto anche a te. Accettalo prima che sia troppo tardi.