Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

martedì 27 settembre 2022

Motivo di vanto

Sulla facciata di un edificio, vanto dell'aviazione americana, è riportata questa scritta: “Il volo dell'uomo attraverso la vita è sostenuto dalla potenza delle sue conoscenze”

Questo stesso motto è stato adottato e scolpito su dei medaglioni che gli astronauti portarono con loro sulla luna.

Sono ben fragili queste ali se la loro forza si misura in base alle sue conoscenze. Una dimenticanza, un'errore e tutto crolla. Forse qualcuno crede che l'uomo si sia spinto veramente lontano mettendo il piede sulla luna. Ma il cammino che ha percorso attraverso lo spazio è nulla in confronto con quanto gli rimane ancora da percorrere per arrivare veramente alla meta. Ma l'uomo non è capace di costruire nessuna navicella o astronave che lo possa portare oltre lo spazio... al terzo cielo.

“Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. Conosco un uomo in Cristo che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo... fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili”  1 Corinzi  12:1-2.

Non è una cosa buona, ma l'uomo avrebbe di che vantarsi. Lo potrebbe fare non perché con grande dispendio di soldi e energie ha posto piede sul satellite più vicino alla terra ma perché, gratuitamente può conosce Colui che lo ha creato e non solo quello ma anche tutto l'universo.

L'uomo è una creatura alla ricerca incessante di qualche cosa. Per costituzione la sua mente non è capace di riposo; l'ignoto lo attrae, la sua fame di sapere è insaziabile, la sua vita è un viaggio disseminato di scoperte. L'uomo indaga, ricerca. I tanti perché della sua fanciullezza continuano a martellargli le tempie anche quando sono grigie. Ma, con tutta la sua scienza, non può giungere a Dio, né è capace di gettare un ponte nell'universo. 

E' impossibile e così sarebbe sempre stato se Dio stesso non vi avesse posto rimedio.

Dio è sceso, si è fatto uomo per venire a cercare e salvare quanti erano perduti e ogni uomo lo era. Ora possediamo un gran motivo di vanto.

“Così parla l'Eterno: Il savio non si glori della sua saviezza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della sua ricchezza; ma chi si gloria si glori di questo: che ha intelligenza e conosce me, che sono l'Eterno, che esercita la benignità” Geremia 9:23-24.