(Gesù disse:) “Il pane di Dio è quello che scende dal cielo, e dà vita al mondo.
Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà
più fame e chi crede in me non avrà mai più sete”.
Giovanni
6:33-35
Il
pane della vita
Il
giorno prima di quello in cui il Signore ha pronunciato queste parole, diverse
migliaia di persone avevano potuto saziarsi grazie al pane e ai pesci da Lui
moltiplicati. Ora Gesù vuol parlare loro di un altro pane, un pane che ha il
potere di nutrire l’anima. Il Suo miracolo è anche il simbolo di una realtà
spirituale e invisibile. Il pane, spezzato e moltiplicato, rivela l’intento di
Dio: che l’uomo viva di ciò che procede da Lui.
Anche
oggi l’uomo ha fame di pace, di riconciliazione, di generosità, d’amore, di
purezza. Il successo nella vita non calma questa fame, tanto più che esso
stesso si costruisce sovente sulla rivalità, la speculazione, lo sfruttamento.
Gesù lo sa e si presenta ad ognuno di noi come “pane della vita”. Come
nutrirsene? Semplicemente credendo in Lui e cercando di
conoscerlo sempre meglio, attraverso la lettura degli Evangeli, per poterlo imitare. La fede in Cristo, nel Suo amore, nella
Sua morte per i nostri peccati, e nella Sua risurrezione, ci dà una nuova vita
spirituale.
Noi
abbiamo bisogno ogni giorno di nutrimento, ma se dobbiamo alimentarci per
vivere, dobbiamo anche avere una ragione di vita. Nutrirsi di Gesù, delle Sue
parole, e contemplarlo nella Sua devozione al servizio di tutti, dà un senso e
un valore alla vita e le permette di radicarsi nell’“universo” di Dio.