È bene aspettare in silenzio la salvezza del SIGNORE.
Lamentazioni di Geremia 3:26
O SIGNORE, al mattino tu ascolti la mia voce; al mattino ti offro la mia preghiera e
attendo.
Salmo 5:3
Il silenzio di Dio mi dice:
Aspetta
Dio è un Dio che parla, un Dio
vicino. “La fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla
parola di Cristo” (Romani 10:17). Se Dio non avesse parlato, non ci sarebbero
credenti. Leggendo la Bibbia che è “vivente ed efficace” (Ebrei 4:12), noi
ascoltiamo le cose che Dio ci dice, e le riceviamo per viverle.
Quando Dio ci parla, non
si tratta di una voce che si ode. Egli si fa sentire nel segreto
della nostra coscienza e del nostro cuore. Quando parliamo a Lui in
preghiera, Egli ci dà l’intima certezza che conosce la nostra situazione e ci
ascolta. Questo ci dà la pace e una comprensione più profonda della Sua
volontà.
Ma Dio a volte tace. La Bibbia
parla di questi silenzi di Dio nella vita dei
credenti. Non stupiamoci quindi se attraversiamo dei momenti in cui Dio sembra
non parlare più; in questi casi, il Suo silenzio ci dice: “Aspetta!”
Per riempire questo silenzio
corro il rischio di volermi dare io delle risposte, con idee che, non
provenendo da Dio, rischiano di portarmi fuori strada. Domandare consiglio ad
altri per anticipare le risposte divine, rischia di avere lo stesso effetto. Se
poi un amico mi chiedesse consiglio quando Dio tace, è meglio che io gli dica:
“Aspetta. Posso pregare con te, ma non so cosa risponderti”.
I tempi di silenzio nella nostra
vita sono periodi in cui la fede diventa più forte,
se restiamo fiduciosi e pazienti. Sperimenteremo che, quando Dio ci risponderà,
le Sue risposte sono sempre più belle e più grandi di quanto potevamo
immaginare.