Come un padre è pietoso verso i suoi figli, così è pietoso il SIGNORE verso quelli che lo temono. Poiché egli conosce la nostra natura; egli si ricorda che siamo polvere.
Salmo 103:13-14
Il Padre vostro celeste, infatti,
sa…
Matteo 6:32
Cure personalizzate
Figlio di una famiglia numerosa,
Benedetto soffre di una malattia cromosomica, che per lui è una grave
menomazione. Le cose che la sua sorellina più piccola può fare da sola in
cinque minuti, lui impiega un’ora per portarle a termine, e, per di più, con
l’aiuto del papà o della mamma. I suoi genitori soffrono insieme con lui. Essi
amano allo stesso modo tutti i loro figli, ma a causa della sua invalidità Benedetto
è oggetto delle loro cure particolari. La vita è più difficile per lui che per
gli altri; per questo motivo gode di una sollecitudine e di una tenerezza
speciali da parte dei suoi genitori. Essi adattano la loro educazione alle
capacità del loro bambino. Lo stimolano perché impari ad avere fiducia in se
stesso, ma fanno anche attenzione a non scoraggiarlo chiedendogli troppo.
Forse ci accorgiamo che anche noi
abbiamo delle “menomazioni”, delle limitazioni in qualche ambito particolare.
Alcune cose, facili per altri, a noi sembrano insormontabili. Dio lo sa. Egli ci conosce bene, sa ciò che temiamo, ciò che ci fa
paura, ciò che ci assilla. Egli conosce le nostre debolezze e le cose che non
osiamo confessare agli altri… Questa “menomazione”, diversa per ciascuno, il
Signore vuole condividerla con noi e, proprio per questo, stabilire con noi una
relazione piena di tenerezza. Se gli crediamo, siamo l’oggetto delle Sue cure
“personalizzate”. Parliamogli delle nostre difficoltà segrete. Egli ha delle
risorse impensabili per colmare le nostre lacune e arricchirci interiormente.
Non temiamo di chiedere il Suo aiuto per superare con Lui l’insuperabile.