O Dio, … nella tua grande misericordia cancella i miei misfatti.
Salmo 51:1
Il Figlio di Dio... mi ha amato e
ha dato se stesso per me.
Galati
2:20
I miei peccati davanti a Dio
L’idea che si possa peccare
contro Dio tende ad essere abbandonata; oggi, addirittura, non esiste nemmeno
più nella coscienza di molti. Si sente dire che il male incomincia quando si fa
torto agli altri. Ma non è questo che insegna la Bibbia, l’unica fonte che ci fa conoscere il pensiero di Dio.
La Bibbia insegna che “Dio è
luce” (1 Giovanni 1:5) nel senso che è santo e giusto, e che non può tollerare
il male (Abacuc 1:13). Una banale bugia o un pensiero dettato dall’invidia mi
mostrano che sono per natura peccatore; e questa natura, contaminata dal
peccato, si trasmette da una generazione all’altra. L’apostolo Paolo scrive:
“Per mezzo di un solo uomo (Adamo) il
peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte… così la morte è
passata su tutti gli uomini, perché tutti
hanno peccato” (Romani 5:12); e
ancora: “Non c’è nessun giusto, neppure uno” (3:10). Io devo dunque
riconoscere di essere peccatore sin dalla nascita, e che pecco coi miei errori
e le mie disubbidienze a Dio. Per questo merito il Suo giudizio e la Sua
condanna.
Ma la
Bibbia mi dice anche: “Dio è amore” (1 Giovanni 4:8). Ha in orrore il
peccato, ma ama i peccatori, e ha preparato un mezzo per salvarli. Per
quanto mi riguarda, ho solo da credere che il Signore Gesù, per salvarmi, ha
subito al mio posto il giudizio che io meritavo. Alla croce, Lui, il solo
giusto, si è caricato di tutte le mie colpe e le mie miserie, e Dio ha colpito
Lui al posto mio, durante le ore terribili della crocifissione.
Oggi io
ho la certezza che Dio si è gettato dietro alle spalle tutti i miei peccati
(Isaia 38:17)!