Se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
Matteo 18:3
Come bambini appena nati,
desiderate il puro latte spirituale, perché con esso cresciate per la salvezza.
1 Pietro 2:2
Come un
bambino
I bambini, nella Bibbia, servono
da riferimento in tre ambiti fondamentali:
– La conversione. Non si
può entrare nel regno di Dio se non rinunciando alle proprie pretese. È la
risposta data da Gesù ai Suoi discepoli. Nicodemo, esperto di religione
ebraica, dovette imparare che il suo sapere, anche in quel campo, non poteva
aiutarlo a capire il messaggio del Cristo. Bisognava “nascere di nuovo”, diventare spiritualmente come un fanciullo,
e ricevere la vita.
– La crescita spirituale. Come il neonato ha bisogno del latte per
crescere, allo stesso modo il credente ha bisogno di essere nutrito della
Parola di Dio (1 Pietro 2:2). È per mezzo della sua lettura che la fede si
fortifica (Romani 10:17). È per mezzo di essa che si possono fare le scelte
giuste (Salmo 119:105). Infine, è per mezzo suo che si può trovare la vera
gioia (Salmo 119:162).
– La lode. Quando Gesù entra nel tempio di Gerusalemme, i capi
religiosi si indignano udendo la lode dei bambini (Matteo 21:15) che, senza
saperlo, compiono la profezia del Salmo 8:2 richiamata in Matteo al v. 16:
“Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto lode". Coloro che sono
investiti dell’autorità ufficiale non capiscono chi è Gesù né l’onore che gli è
dovuto, ma Dio vuole una testimonianza e per questo impiega degli strumenti
imprevedibili: i bambini!
Nascere di nuovo e crescere nella
fede portano naturalmente a quella lode che Dio si aspetta da ciascuno di noi
(Giovanni 4:23).