Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

lunedì 31 luglio 2023

31 luglio- Insistere sui propri diritti?

Cristo Gesù... umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato… affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio… e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.

Filippesi 2:5-11

 

Insistere sui propri diritti?

 

Con mio padre, ingegnere forestale, ci eravamo avviati lungo un sentiero vietato alla circolazione. Poco oltre, la nostra auto si trovò di fronte un enorme veicolo che trasportava alcuni tronchi. L’autista ci apostrofò: “Non avete visto il cartello?”, e con rabbia espresse la sua collera in modo davvero esagerato. Mio padre, allora, gli mostrò con calma i suoi documenti. Molto imbarazzato, quell’uomo si rese conto di aver insultato un suo superiore e balbettò alcune parole di scuse. Senza scomporsi, mio padre fece retromarcia sino a un punto in cui era possibile l’incrocio tra i mezzi.

Quando Gesù era sulla terra, la Sua identità era misconosciuta alla maggior parte dei Suoi contemporanei. Avrebbe potuto ridurre al silenzio coloro che lo disprezzavano, rivelando la Sua gloria divina, ma non l’ha fatto. Pur essendo Dio, Gesù ha umiliato Se stesso per diventare un uomo e, diventato uomo, si è abbassato fino a morire su una croce. Quando è stato insultato, non ha replicato. Non ha mai fatto valere i propri diritti.

Se avesse mostrato “i suoi documenti”, che titoli avremmo potuto leggere! “Figlio di Dio” (Luca 1:35), “Creatore dell’universo” (Ebrei 1:2), “Re dei re e Signore dei signori” (Apocalisse 19:16), “Dio potente” (Isaia 9:5), “Giudice dei vivi e dei morti” (Atti 10:42).

L’umiltà di questa gloriosa Persona ci attira e ci viene comunicata affinché anche noi la viviamo: “Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù” (Filippesi 2:5).