Gesù… disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Io non son venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori».
Marco
2:17
Vale la pena credere
“Ciao Eric, come va?” “Bene, da
quando ho buttato a mare la fede che i miei hanno cercato di insegnarmi…”
Così ha risposto un ragazzo, non
senza ironia, a un amico più grande.
“Vivo senza costrizioni, sono
totalmente emancipato. Non voglio perdermi niente della vita, me la voglio
godere sino in fondo. Finalmente sono libero…”
A questa dichiarazione
entusiastica, il ragazzo più grande replica: “Allora ti porto i saluti di un
amico medico”.
“Un amico medico? Ma di chi stai
parlando?”
“Di Isaia, un profeta della
Bibbia; ecco la sua diagnosi: ‘Tutto il
capo è malato, tutto il cuore è languente… non ci sono che ferite, contusioni,
piaghe aperte’ (Isaia 1:5-6). Sul piano
spirituale, stai andando dritto verso la morte. Agli occhi di Dio, il tuo nuovo
modo di pensare, i tuoi obiettivi, la tua vita, mostrano che soffri di una
malattia mortale. Non dimenticarti, però, che Dio ti ama!”
Qualche tempo dopo, i due si
rincontrano.
“Ciao Eric!” “Ciao! Adesso ho io
un messaggio per te dal dottor Isaia…”. “Dimmi”.
“Isaia ha anche detto: ‘Il
castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di Lui (Gesù Cristo) e mediante le
sue lividure noi siamo stati guariti’ (Isaia 53:5). È quel che mi è successo.
Credevo di essere libero, poi è sorta in me una grande lotta: quale strada
percorrere? Quella della vita o quella della morte? Finalmente, il Salvatore dei peccatori, Gesù Cristo, è
diventato il mio Salvatore. Vale
la pena credere!”