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lunedì 17 luglio 2023

17 luglio - Quale dei due volete?

E Pilato a loro: «Che farò dunque di Gesù detto Cristo?» Tutti risposero: «Sia crocifisso».

Matteo 27:22

 

Ma voi rinnegaste il Santo, il Giusto e chiedeste che vi fosse concesso un omicida; e uccideste il Principe della vita.

Atti 3:14-15

 

Quale dei due volete?

 

Durante il processo a Gesù, il governatore romano Pilato propose una scelta al popolo di Gerusalemme: presentò due uomini, chiedendo quale dei due volevano che fosse rilasciato.

Il primo si chiama Barabba, un noto assassino e fomentatore di sommosse. Il suo nome significa “figlio del padre”, e possiamo pensare che fosse della stessa razza di quelli che cercavano di far morire Gesù ai quali Egli aveva detto: “Voi siete figli del diavolo… Egli è stato omicida fin dal principio” (Giovanni 8:44). L’altro è Gesù, il Figlio di Dio. L’evangelista precisa che Lui è la sorgente della vita (Giovanni 1:4). Gesù stesso ha detto: “Io sono la risurrezione e la vita”. E Giovanni afferma: “Egli è il vero Dio e la vita eterna” (1 Giovanni 5:20).

Davanti a quella scelta, si levò un grido: “Non costui, ma Barabba!” (Giovanni 18:40). Barabba fu liberato, e Gesù fu messo a morte.

Quale scelta farebbero oggi gli uomini? La condanna del Signore mostra, in modo solenne, lo stato morale dell’umanità. Quello che vediamo nel mondo attuale conferma tristemente che la sua guida è sempre Satana, l’“omicida”.

Questa constatazione non ci deve però far disperare. Le conseguenze della morte di Gesù alla croce sono incalcolabili. Permettendo la messa a morte di Suo Figlio, Dio aveva in vista la salvezza dell’umanità colpevole. Gesù è morto, ma è anche risuscitato, e ad ogni persona che crede in Lui Dio dà la vita eterna.