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domenica 30 luglio 2023

Il tempio

“...ho sempre insegnato nelle sinagoghe e nel tempio” Giovanni 18:20.

Il Signore aveva fatto udire la voce di Dio in questo luogo. Aveva insegnato nelle sinagoghe, visitato il tempio ma tutto ciò non aveva prodotto nessun cambiamento.

“Mentre Gesù usciva dal tempio e se ne andava, i suoi discepoli gli si avvicinarono per fargli osservare gli edifici del tempio. Ma egli rispose loro: Vedete tutte queste cose? Io vi dico in verità: Non sarà lasciata qui pietra su pietra che non sia diroccata. Mentre egli era seduto sul monte degli Ulivi, i discepoli gli si avvicinarono in disparte, dicendo: Dicci, quando avverranno queste cose e quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell'età presente?” Matteo 24:1-3. 

Il fatto che la distruzione del tempio e la fine dell'età presente siano trattate insieme in questo capitolo sta ad indicare che esse sono strettamente collegate fra loro.

Il tempio era il luogo dell'incontro fra Dio e l'uomo. Rappresentava il sacerdozio, i sacrifici. Era la struttura che rappresentava il cuore del popolo. Uscire dal tempio rappresentava la fine della connessione con Dio.

“Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata deserta” Matteo 23:38.

Qui, il contesto nel quale si collocano queste parole, indicano un chiaro riferimento al tempio perché è qui che sono state pronunciate. La casa sarebbe rimasta deserta.

Il Signore esce dal tempio e si reca sul monte degli ulivi. Questa scena ci ricorda molto un altro passo della Scrittura: “La gloria del SIGNORE s'innalzò in mezzo alla città e si fermò sul monte situato a oriente della città” Ez. 11:23. La Gloria di Dio aveva lasciato il tempio e si era fermata sul medesimo luogo.

L'attenzione dei discepoli era tutta per la bellezza della costruzione e la loro preoccupazione per la sorte di quell'edificio. Il Signore voleva che questo popolo, posando lo sguardo sul tempio, non provasse ammirazione ma vergogna. “Tu, figlio d'uomo, mostra questa casa alla casa d'Israele e si vergognino delle loro iniquità. Ne misurino il piano e, se si vergognano di tutto quello che hanno fatto” 43:10-11.

Il tempio era dedicato alla gloria di Dio.

“Misurare il piano” vuol dire prendere coscienza di ciò che Dio voleva che questo tempio rappresentasse e quale funzione avesse. E poi...si vergognino.

E' interessante inoltre osservare questa relazione del tempio con la fine dell'età presente. La sua distruzione avrebbe segnato l'inizio della fine. Quando i suoi falliscono, quando l'ago della bilancia pende in modo inequivocabile dalla parte opposta a Dio, allora ha inizio il tempo della fine.

Sorgeranno seduttori, vi saranno guerre, persecuzioni e l'avvento dell'Anticristo (Mat. 24:15).