“Mentre uscivano da Gerico, una folla lo seguì. E due ciechi, seduti presso la strada, avendo udito che Gesù passava, si misero a gridare: Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide! Ma la folla li sgridava, perché tacessero; essi però gridavano più forte: Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide! Gesù, fermatosi, li chiamò e disse: Che volete che io vi faccia? Ed essi: Signore, che i nostri occhi si aprano. Allora Gesù, commosso, toccò i loro occhi e in quell'istante ricuperarono la vista e lo seguirono” Matteo 20:29-32.
Accade negli affari quando viene prodotto qualcosa che non si può vendere. Accade nell'amministrazione pubblica quando vengono tenuti in piedi reparti di cui non c'è alcun bisogno. Accade in medicina, quando un'ottima ricerca non esce mai dal laboratorio.
E accade sulla strada di Gerusalemme quando la gente del popolo di Dio non voleva permettere ai ciechi di andare da Cristo. Era un personaggio importante e come tale non doveva essere importunato per strada.
Inoltre guardateli. Sporchi, sguaiati, imbarazzanti. Come sbagliamo noi quando ci permettiamo di porre delle barriere all'amore di Dio.
Accade oggi.
Accade quando una chiesa spende più tempo a sedare i dissapori fra fratelli invece che spargere l'Evangelo. Accade quando le migliori menti della chiesa sono occupate in sciocche controversie teologiche anziché nel presentare le grandi verità. Accade oggi quando una chiesa è conosciuta per la qualità del suo coro piuttosto che per la sua ubbidienza a Cristo.
Accade oggi ed è accaduto allora. Per fortuna c'è chi ha pietà. Il Signore si fermò e commosso: “toccò i loro occhi e in quell'istante ricuperarono la vista”. Già, il Signore li ascoltò nonostante il clamore e nonostante l'opposizione toccò i loro occhi. Ribaltando deliberatamente le priorità comuni, Egli scelse la pietà.
Dio ascolta sempre coloro che lo cercano.
