Non dimenticate poi di
esercitare la beneficenza e di mettere in comune ciò che avete (o far parte agli altri dei vostri beni);
perché è di tali sacrifici che Dio si compiace.
Ebrei 13:16
Dia ama un donatore
gioioso.
2 Corinzi 9:7
La beneficenza
Un ragazzo, allevato in
una famiglia povera, era spesso schernito dai suoi compagni. Lo prendevano in
giro per i poveri vestiti che indossava, ma anche per la sua perseveranza nel
pregare e nel rimanere fiducioso in Dio. Fino al punto che un giorno uno di
loro gli chiese: "Perché continui a pregare, visto che il buon Dio non ti
risponde mai? Potrebbe almeno darti degli abiti un po' più belli!" Il
ragazzo rimase in silenzio, poi rispose: "Sì, Dio risponde sempre; ha
certamente detto a qualcuno di occuparsene, ma questa persona ha dimenticato di
farlo"!
Forse questo piccolo
aneddoto vi parlerà, come ha parlato alla mia coscienza. Il nostro modello,
Gesù Cristo, "è andato dappertutto facendo del bene" (Atti 10:38). È
sempre stato disponibile per quelli che incontrava. Ha detto ai suoi discepoli
che anche un solo bicchiere d'acqua offerto a qualcuno non avrebbe perso la sua
ricompensa (Matto 10:42).
Quando saremo in cielo,
sarà troppo tardi per imitare il nostro Maestro, perché ogni bisogno sarà scomparso.
Attorno a noi ora le occasioni sono numerose, alla nostra porta, nella nostra
città, fra i cristiani o i non cristiani. Chiediamo a Dio di aprirci
l'intelligenza e il cuore (e il portafoglio) perché scorgiamo le opere che ha preparato per noi, e
poi facciamole (Efesini 2:10). Così dunque, quando ne abbiamo l'occasione,
facciamo del bene a tutti, ma soprattutto a quelli che appartengono alla
famiglia dei credenti (vedere Galati 6:10).