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venerdì 16 gennaio 2015

16 gennaio

Avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti.
1 Timoteo 6:8

Cercate di vivere in pace, di curare i vostri beni e di lavorare con le vostre mani.
1 Tessalonicesi 4:10-11

Si può sempre sognare!

Una caratteristica della nostra società occidentale è l'importanza che si dà ai giochi di denaro. Viene offerta la possibilità di diventare milionari mediante il semplice acquisto di un biglietto della lotteria, di una puntata al lotto, di una schedina già compilata per il Totocalcio o le corse dei cavalli, un biglietto su cui è sufficiente grattare...
Tutte queste offerte fanno nascere nei nostri contemporanei la speranza di uscire dalla loro condizione attuale; avere molto denaro – pensano – darà la possibilità di soddisfare molti desideri, e di conseguenza ottenere la felicità. Che errore!
Inoltre, tutto questo è contrario al buon senso, perché la probabilità di guadagnare è minima, e soltanto una minima parte delle somme giocate va a finire in tasca ai giocatori. Che importa, dicono molti, comunque qualcuno guadagna, e questo ci permette di sognare!
Il credente trova nella Bibbia delle buone ragioni per non cedere a queste illusioni. Per esempio, i versetti di oggi insegnano che Dio si aspetta dal credente che sia soddisfatto della sua sorte, e che deve provvedere ai propri bisogni e a quelli della sua famiglia con il suo lavoro.
Diversamente da tutti i miraggi di questo mondo, la felicità e la serenità che Dio propone sono per tutti, senza eccezione. Essi hanno una sola condizione: la confessione dei peccati mediante la fede nel Signore Gesù Cristo. Questa felicità non è un sogno, non è un miraggio; e non sarà mai causa di delusione o di frustrazione. È una potenza e un'eterna realtà. Avete fatto questa esperienza?