(Gesù
disse:) "Colui che viene a me, non lo caccerò
fuori".
Giovanni 6:37
Il Signore conosce
quelli che sono suoi.
2 Timoteo 2:19
Il Signore conosce i
suoi
Testimonianza
"Nel 1913 un
giovane francese partì per il servizio militare, in una caserma di Lione. Era
stato allevato in una famiglia cristiana di un piccolo paese della valle del
Rodano. Aveva udito l'Evangelo, ma non l'aveva ricevuto nel cuore. Dotato d'un
temperamento gentile e affabile, era molto apprezzato da tutti i suoi
conoscenti. I suoi genitori erano tristi al pensiero che avesse lasciato la
famiglia senza possedere ancora Gesù Cristo come Salvatore, ma lui era contento
di trovarsi in una grande città. Le sue lettere traboccavano di entusiasmo.
Ma un giorno arrivò una
lettera dalla caserma con una notizia preoccupante: il ragazzo si era ammalato
di una grave forma di scarlattina. Questa malattia, a quei tempi, si curava già
abbastanza bene, ma un giorno un breve scritto li informò che il malato aveva
avuto delle forti emorragie ed era in pericolo di vita. Il giorno dopo ricevettero
dal figlio una lettera che li sconvolse: diceva che avrebbe potuto morire da un
giorno all'altro, ma che Gesù era il suo
Salvatore e sarebbe andato presso di lui. Sarà magnifico, scriveva. I
genitori, allo stesso tempo commossi e rassicurati, presero il primo treno per
Lione, e arrivarono in tempo per udire dal figlio poche parole di felicità
mentre esalava l'ultimo respiro."
Una dipartita molto
rapida, certamente; ma ammiriamo il lavoro di Dio in un'anima che, in pochi
giorni, è passata dalle tenebre alla sua meravigliosa luce, per l'eternità (1
Pietro 2:9).