Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi.
Filippesi 4:4
(Gesù Cristo) benché non l’abbiate visto, voi lo amate; credendo in lui, benché ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e gloriosa.
1 Pietro 1:8
Rallegrarsi sempre?
Ieri
splendeva il sole, ero davvero in forma. Mi sono sentito felice e pienamente
disposto a vivere questa bella
esortazione: ”Rallegratevi sempre nel Signore”.
Ma
questa mattina, mi alzo con un forte mal di testa. Piove a dirotto, e andando a
fare delle commissioni ho avuto un piccolo incidente. Non provo più la stessa
gioia di ieri. Anzi, sono molto giù di morale. Ripenso alle parole che ieri mi
hanno tanto incoraggiato: Rallegratevi
sempre… Impossibile, dico tra me. Come si fa a rallegrarsi quando si
accumulano i guai?
“Rallegratevi”, sì, purché le cose vadano bene!
Però,
leggiamo bene cos’è scritto: Rallegratevi
sempre nel Signore. Le espressioni “sempre” e “nel
Signore” si completano, sono inseparabili.
Perché
un cristiano possa rallegrarsi sempre,
bisogna che si rallegri nel Signore,
nei Suoi doni, nella vita eterna che ci ha dato, nel Suo soccorso nei momenti
difficili. Il Signore non cambia. È nella sua Persona gloriosa che ogni
cristiano trova una sorgente duratura di gioia. E questa non dipende né dal
tempo che fa, né dai nostri sentimenti o dal nostro stato d’animo. Le
contrarietà della vita non la toccano. Dio ci conosce e non ci chiede mai una
cosa impossibile. Se si prende la pena di ripetere parecchie volte questa
esortazione “rallegratevi” (che l’apostolo Paolo ha scritta dalla cella di una
prigione romana!) è perché la chiave di questa gioia è nel Signore. Volgiamo a Lui i nostri sguardi se vogliamo trovare sempre dei motivi di gioia.