“La pietà, con animo contento del proprio stato, è un grande guadagno” 1 Timoteo 6:6.
La tristezza è una visitatrice che arriva senza essere invitata, ma la scontentezza le invia una carrozza per condurla in casa. Molte persone nascono piangendo, vivono lagnandosi e muoiono in amarezza.
I cristiani sono persone chiamate ad essere soddisfatte dello stato in cui si trovano e a non cercare di più di quanto sia stato dato loro.
Il Signore è la fonte della vera soddisfazione, un “grande guadagno”.
Si dice che un bambino venga al mondo piangendo mentre quelli che sono attorno a lui sono felici e a termine della sua vita dovrebbe andarsene via tutto felice mentre tutti intorno a lui piangono.
L'animo contento può rendere un umile dimora più appetibile di quella dell'uomo ricco. L'abbondanza rende spesso capricciosi e il mormorio è una pessima abitudine che non porta alcun giovamento.
“io ho imparato ad accontentarmi dello stato in cui mi trovo. So vivere nella povertà e anche nell'abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato a essere saziato e ad aver fame; a essere nell'abbondanza e nell'indigenza” Filippesi 4:11-12.
L'Apostolo Paolo sapeva essere soddisfatto sia quando aveva il cibo in abbondanza sia quando non ne aveva a sufficienza.