I vostri fianchi siano cinti, e le vostre lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli appena giungerà e busserà.
Luca 12:35, 36
Nell’attesa del Suo ritorno
Parlando
del Suo prossimo ritorno il Signore Gesù esorta i credenti ad avere “i fianchi
cinti” e le “lampade accese”.
I “fianchi cinti” rappresentano l’energia per il cammino, un cuore
impegnato negli interessi del Signore e degli affetti in ordine per compiere,
con Lui e per Lui, i doveri della vita di ogni giorno. In Oriente si portano
vesti larghe che bisogna rimboccare e stringere intorno al corpo quando si
vuole intraprendere una corsa o mettersi al lavoro. Il significato di questa
figura dei fianchi cinti non è dunque difficile da comprendere.
Inoltre
dobbiamo avere le “lampade accese”
per aspettare il Signore, come se Lui dovesse venire durante le veglie della notte.
Le lampade accese presumono uno stato d’animo illuminato dalla conoscenza della
verità in questo mondo di tenebre, e caratterizzato dalla sobrietà e dalla
pazienza della speranza, nell’attesa della Sua venuta.
“La
parola profetica” informa con un discreto numero di dettagli in quali
circostanze il Signore Gesù ritornerà sulla terra per regnare e quali saranno
gli effetti della Sua autorità su un mondo che l’ha respinto; e spiega anche in
che modo verrà a prendere i credenti per portarli nel cielo, quando non
scenderà sulla terra ma si fermerà “sulle nuvole” e i credenti gli andranno
incontro “nell’aria”. In un momento, “in un batter d’occhio”, i morti
risusciteranno incorruttibili e i credenti vivi saranno “trasformati” (1
Corinzi 15:51) e tutti insieme raggiungeranno il Signore per rimanere per
sempre con Lui nella casa del Padre.