Il SIGNORE è il vero Dio, egli è il Dio vivente; il re eterno… Con la sua potenza ha fatto la terra; con la sua saggezza ha stabilito fermamente il mondo; con la sua intelligenza ha disteso i cieli.
Geremia 10:10, 12
Celebrare la gloria di Dio
Le
libellule che sorvolano la superficie brillante degli stagni, le balene che
fendono le acque profonde degli oceani, la luna, il sole e le stelle, le
montagne e i campi… tutta la natura proclama la gloria di Dio. La bellezza e
l’armonia dell’universo rivelano qualcosa del Creatore e celebrano sia la Sua
infinita grandezza che la Sua profonda sapienza.
Ma questa
proclamazione della gloria di Dio da parte della natura non è sufficiente,
perché Dio desidera essere celebrato dall’uomo. Solo l’uomo ha il privilegio di
lodarlo in modo intelligente. Purtroppo, però, una gran parte dell’umanità non
glorifica il suo Creatore né con il comportamento né con le parole, e sovente
la vita degli uomini e delle donne di questo mondo è un’offesa a Lui, una sfida
alla Sua santità.
Dio
potrebbe rivendicare la Sua gloria giudicando gli uomini ribelli, ma la Sua gloria maggiore è di fare grazia; e
non può farla se non a quelli che hanno fiducia nel Suo Figlio. Accettare il
sacrificio di Cristo è anche inchinarci davanti al grande Dio, riconoscendo non
solo la Sua grandezza, ma anche la Sua santità ed il Suo amore. Così possiamo
lodare Dio per tutto quello che Egli è e per
quello che ha fatto per noi.
Riconosciamo
dunque che Dio è degno di essere glorificato dalle Sue creature. Facciamo di
tutto per onorarlo nel nostro comportamento. Diamo a Lui, nella nostra vita, il
posto a cui ha diritto, ossia il primo posto. E tutto questo non è facoltativo,
affidato alla nostra discrezione; è quello che Dio ci chiede e si aspetta da
ognuno di noi!