Questo
è il versetto adatto a tutti i figli di Dio che si sentono deboli e senza
forze. Come un credente che non sa come potrà portare a termine il suo lavoro
d’ufficio o una madre cristiana che, fin dal mattino, è preoccupata al pensiero
della quantità di lavori che deve sbrigare in casa, oltre alla cura dei figli.
A tutte queste persone è rivolta l’incoraggiante “beatitudine” che abbiamo
letto nella Parola di Dio. Essa non si fonda sulla nostra forza, la nostra
energia o volontà. La nostra forza sta in lui, il nostro Salvatore.
Gl’increduli
possono dire: “Il vostro Gesù è debole. S’è lasciato arrestare e crocifiggere
senza difendersi”. Ma pensiamo al motivo che ha spinto il Signore a non
reagire: l'ha fatto per noi, uomini perduti, per poterci salvare!
Ma
Gesù non è rimasto nella tomba. È risuscitato ed è tornato in cielo. Là, vive
per noi. Di lui è detto: “Egli può salvare perfettamente quelli che per mezzo
di lui s’avvicinano a Dio, dal momento che vive sempre per intercedere per
loro” (Ebrei 7:25).
Gesù è la sorgente inesauribile della nostra
forza. Può aiutarci in ogni luogo e trarci fuori da ogni situazione difficile.
Dobbiamo semplicemente rivolgerci a lui in preghiera, parlargli della nostra
incapacità ed appoggiarci sulla sua forza. Riceveremo da lui tutta
l’energia di cui abbiamo bisogno.
Chi
confida in lui non sarà mai deluso.
Nessun commento:
Posta un commento