“La saggezza vale più degli strumenti di guerra; ma un solo peccatore distrugge un gran bene” Ecclesiaste 9:18.
La saggezza è uno strumento molto efficace, è un arma che ha molto valore per la guerra che ogni credente è chiamato a combattere, ma non ci può essere saggezza se il peccato viene tollerato. Un piccolo elemento che noi consideriamo insignificante, un peccatuccio, può rovinare tutto.
“Le mosche morte fanno puzzare e imputridire l'olio del profumiere: un po' di follia guasta il pregio della saggezza e della gloria” 10:1. La follia non è qui considerata in senso patologico, ma si tratta di una follia morale legata al cuore dell’uomo. Non è possibile ignorare che l’odore emanante dal processo di decomposizione delle mosche porta un alterazione nel profumo dell’olio. Basta un po’ di follia per annullare ciò che dovrebbe essere prevalente. L’apostolo Paolo poteva dire "un po' di lievito fa lievitare tutta la pasta" (1 Corinzi 5:6). Ma la cosa più sorprendente non è quella che una mosca possa cadere nel l'olio del profumiere, cosa possibile, ma è che questa possa imputridire. Non sono gli errori anche se pur piccoli ma il fatto che questi restino lì ingiudicati a "germinare". Se vi fosse quell'accortezza nel rimuoverli questo non accadrebbe.
“Il saggio ha il cuore alla sua destra, ma lo stolto l'ha alla sua sinistra” v.2. Questa non è una lezione di anatomia. La destra e la sinistra sono figure di due scelte ben definite. “Io ho sempre posto il SIGNORE davanti agli occhi miei; poich'egli è alla mia destra, io non sarò affatto smosso” Salmo 16:8. Abbiamo fatto una scelta in quanto a priorità e abbiamo posto il Signore a destra tutte le nostre affezioni si concentrano lì. Anche il Signore stesso manifesterà questo suo amore per i suoi: “e metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra” Matteo 25:33.
“Anche quando lo stolto va per la via, il senno gli manca e mostra a tutti che è uno stolto” v.3.
La stoltezza è incontrollabile. Non la si può addomesticare e si manifesta anche nelle cose più semplici come “andare per via”. Dio invita tutti gli uomini ad appropriarsi della saggezza “Cristo” solo così il nostro cammino risulterà essere diverso
“Perché anche noi un tempo eravamo insensati, ribelli, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella cattiveria e nell'invidia, odiosi e odiandoci a vicenda” Tito 3:3.
“Chi fra voi è saggio e intelligente? Mostri con la buona condotta le sue opere compiute con mansuetudine e saggezza” Giacomo 3:13. Chi è saggio e intelligente?
La realtà della fede dell'uomo deve trasparire dalle sue opere che sono appunto il risultato della fede, così la sua saggezza deve essere dimostrata con una buona condotta.