“La sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: Pace a voi!” Giov. 20:19.
La chiesa iniziò con un gruppo di soldati timidi e impauriti. Stavano insieme ma le porte erano serrate. Vi suona familiare? Le cose non sono molto cambiate nel corso di duemila anni, non è vero? Quante chiese di oggi si trovano paralizzate nella camera superiore?
Quante assemblee hanno abbastanza religione da restare insieme, ma non passione sufficiente per uscire? Anche se le porte non sono chiuse a chiave il risultato non cambia.
Ambasciatori confusi dietro delle porte chiuse.
Che cosa potrà indurli ad aprirle? Più preparazione? Strategie migliori? Maggiori possibilità economiche? No! C'è un ingrediente basilare che è indispensabile per aprire le porte.
Il Signore si presentò in mezzo a loro con una semplice frase: “Pace a voi”. Egli offrì loro proprio la cosa che essi non avevano: la pace. Un gruppo totalmente trasformato uscirà da quella stanza. Poco tempo dopo Pietro, levatosi in piedi con gli undici, parlerà alle folle nel giorno della Pentecoste. Nessuna timidezza nelle sue parole. Nessuna esitazione. Circa tremila persone crederanno a quel messaggio.