La via della pace non la conoscono.
Isaia 59:8
(Gesù) ha fatto la pace mediante il sangue della sua croce.
Colossesi 1:20
Le condizioni per la pace
Il
nostro pianeta ha forse conosciuto una pace universale in una qualche epoca
della sua storia? Se l’ha conosciuta, è stato per così brevi periodi che, nella
memoria dei popoli, sono stati dimenticati; rimane solo il ricordo dei
conflitti. La “pax romana” non era altro che un mito, e si basava su questo
principio: se vuoi la pace, prepara la guerra! Anche se la pace è l’aspirazione
suprema di tutte le nazioni, i combattimenti armati non sono mai stati così
tanti come oggi, e con armi sempre più efficaci e micidiali.
L’autore
del Salmo120 scriveva: “Io sono per la pace; ma, quando parlo, essi sono per la
guerra” (v. 7). La guerra infatti è nel cuore dell’uomo (Salmo 55:21).
L’apostolo Giacomo chiedeva: ”Da dove vengono le guerre… tra di voi?” (4:1). La
sua risposta è immediata: “Dalle passioni che si agitano nelle vostre membra”.
Come potrebbe esserci pace sulla terra se l'uomo non ha la pace in se stesso?
“Gli empi sono come il mare agitato… le cui acque cacciano fuori fango e
pantano. Non c’è pace per gli empi” (Isaia 57:20-21).
Eppure
Dio è un Dio di pace che annuncia ancora oggi all’uomo turbato la buona notizia
della pace per mezzo di Gesù Cristo. È lui che ha fatto la pace per mezzo del
sangue della sua croce; vuole riconciliarci con Dio, darci la sua pace. Le sue condizioni
per la pace? Il pentimento e la fede, ossia una resa totale e una
fiducia assoluta! Accettare di non poterci salvare da soli, ma che il
nostro Signore ha fatto tutto. Adoriamolo!