Negli ultimi giorni verranno tempi difficili; perché gli uomini saranno egoisti… senza amore per il bene… amanti del piacere anziché di Dio.
2 Timoteo 3:1-4
L’essere umano, dal primo peccato di Adamo
ed Eva, ha sempre cercato di liberarsi dagli obblighi e da ogni imposizione.
Mai come ora, la nostra società cerca in ogni modo di affrancarsi dalle regole
morali dettate da Dio e crede, così facendo, di ottenere quella che definisce
“libertà”, ma che altro non è che la “schiavitù del peccato”.
Nella Bibbia, Dio insegna che il peccato è
disobbedienza, ribellione, menzogna, idolatria e ogni forma di impurità. È
triste constatare l’inquietante progredire del male, specialmente nel campo
della morale e dei comportamenti sociali. La pretesa libertà sessuale, tanto
decantata e oggi apertamente promossa, non ha portato altro che disordine e
depravazione, insoddisfazione e sofferenza. Molti genitori hanno rinunciato a
trasmettere ai propri figli i valori morali, e spesso li hanno essi stessi
abbandonati. Questa mancanza di educazione produce un crescente stato di
aggressività e di violenza.
Credenti, la nostra è un’epoca difficile.
Facciamo attenzione a non abituarci al male e non permettiamo che la nostra
coscienza si addormenti. Il Signore ci lascia nel mondo non per condannare gli
altri, ma per essere suoi testimoni e far risplendere nelle tenebre la
meravigliosa luce della Sua conoscenza. Il tempo passa, ma gli insegnamenti
della Parola di Dio non cambiano: “Aborrite il male e attenetevi fermamente al
bene” (Romani 12:9). “Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre;
piuttosto denunciatele” (Efesini 5:11).