Una persona è giustificata davanti a Dio per mezzo di che cosa?
Essere buoni?
Una persona è giustificata davanti a Dio tramite la bontà. Pagate le vostre tasse. Date del pane ai poveri. Non guidate troppo velocemente, non bevete troppo o non bevete affatto. Un comportamento cristiano... questo è il segreto?
La sofferenza?
Forse la risposta è qui. Questo è il modo per essere giustificati davanti a Dio: soffrire.
Dormire su di un pavimento di terra. Malaria, povertà, giorni freddi o lunghe notti insonni. Voti di castità, teste rasate, piedi scalzi. Più grande è la sofferenza, più grande la santità?
La dottrina?
Magari è questa la soluzione. Possedere molti volumi di teologia, frequentare centri dedicati all'interpretazione delle tradizione religiose. Impettiti teologi che spiegano ogni mistero. Il Millennio semplificato. Ispirazioni chiarite. Dio deve salvarci, noi sappiamo tutto di Lui. E' forse questa la strada?
Come essere giustificati con Dio?
Tutto quanto detto sopra è stato provato. Tutto è stato pensato. Tutto si è tentato di dimostrarlo, ma nulla di ciò viene da Dio. Infatti, questo è il problema. Nessuna di queste cose viene da Dio. Tutto viene dalle persone. Pensateci.
Chi è il punto di forza dei precedenti esempi? Il genere umano o Dio? Chi opera la salvezza voi o Lui?
Se siamo salvati per le buone opere non abbiamo bisogno di Dio, ci salveranno le nostre “buone azioni”, saranno esse a portarci in cielo. Se siamo salvati per le sofferenze, sarà lo scorrere naturale della vita a procurarcele, non ci sarà bisogno di cercare Dio, non ne avremo bisogno. Se poi siamo salvati per mezzo della dottrina, allora studiamo! Procuriamoci un buon commentario, più grande sarà la nostra libreria e maggiori saranno le nostre certezze di entrare nel cielo.
All'uomo piace essere al centro di ogni cosa, il Signore diceva dei Farisei: “Tutte le loro opere le fanno per essere osservati dagli uomini” Matteo 23:5.
E pose loro una domanda di fuoco.
“Serpenti, razza di vipere, come scamperete al giudizio della geenna?” Matteo 23:33.
Buona domanda per i Farisei, buona domanda per me e per te. Come pensi di scampare?
Osate stare davanti a Dio e chiedergli di salvarvi per le vostre sofferenze, il vostro lavoro o i vostri studi? Io non lo farei.
Paolo non lo fece. Gli occorsero forse dieci anni per condensare in un solo versetto l'essenza della giustificazione.
“poiché riteniamo che l'uomo è giustificato mediante la fede” Romani 3:28.
Non tramite le buone opere, la sofferenza o lo studio. Tutte queste cose possono essere i risultati della salvezza, ma non la causa di essa.
Come scamperemo al giudizio della geenna? C'è un solo modo. Tramite la fede nel sacrificio del Signore. Non è ciò che voi fate ma ciò che Lui ha fatto.