Né il loro argento né il loro oro potrà liberarli nel giorno dell'ira dell’Eterno.
Sofonia 1:18
Le vostre ricchezze sono marcite e le
vostre vesti sono tarlate. Il vostro oro e il vostro argento sono arrugginiti.
Giacomo 5:2-3
Riportando alla luce le rovine di Pompei, rimasta sepolta sotto le ceneri del Vesuvio nel 79 d.C., venne trovato il corpo di una donna che teneva tra le mani bracciali, collane, anelli e un paio di magnifici orecchini. Gli esperti assicurano che si tratta di gioielli dell’alta oreficeria di quel tempo.
Evidentemente quella donna, di fronte alla catastrofe imminente, era corsa a salvare ciò che aveva di più prezioso, ma è morta soffocata, coperta da una pioggia di cenere. Che sorpresa per gli archeologi trovare, dopo più di diciannove secoli da quella tragedia, un tesoro pressoché intatto accanto ad un corpo senza vita!
Allo stesso modo, milioni di persone
sembrano avere anche oggi un unico scopo: preservare i propri beni terreni.
Fino al loro ultimo respiro, rimangono attaccati a ciò che possiedono. I beni
resteranno, ma i loro corpi verranno sepolti. E la loro anima dove andrà?
Un giorno, certamente non lontano, una
catastrofe molto più terribile di quella dell’eruzione del Vesuvio si abbatterà
sul mondo quando Cristo, rifiutato alla sua prima venuta sulla terra, eseguirà
i giudizi preannunciati da Dio. Quelli che avranno ammassato delle ricchezze,
ma rifiutato Cristo, non solo verranno spogliati dei loro beni, ma saranno
condannati ad un’eternità di pene. Solo
in Cristo c’è la vita. Lui è la vera ricchezza. Accettalo oggi stesso come
tuo Salvatore e Signore.