Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
Romani 5:8
La Bibbia ci rivela che “Dio è amore” (1
Giovanni 4:8). L’uomo si chiede spesso dov’è la manifestazione di quest’amore,
quando constata quanto male e quanta sofferenza ci sono nel mondo. La Parola di
Dio ha una risposta anche a questo, e dice: “In questo si è manifestato per noi
l’amore di Dio: che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo, affinché,
per mezzo di lui, vivessimo” (1 Giovanni 4:9).
Dio, essendo giusto e santo, non può
tollerare che il male non venga punito. E allora, perché aspetta? Perché
rimanda ancora il suo giusto castigo su questo mondo che lo sfida e lo insulta
con ogni sorta di peccati e di perversioni? Dio è paziente e aspetta che noi
colpevoli ci pentiamo e cambiamo il nostro comportamento. Ma come fare? Con un
po’ di forza di volontà, con un serio impegno, qualche miglioramento possiamo
apportarlo alla nostra vita, ma niente di più. Per essere graditi a Dio bisogna
che Lui ci veda senza colpa, e che possa non tener più conto delle debolezze
della nostra natura umana. Solo Lui può fare quest’opera. Quando, per la fede,
il sangue di Gesù Cristo ci lava dai nostri peccati, Dio ci considera puri, senza colpa, degni di stare alla sua
presenza. È vero che il credente, finché è sulla terra, può ancora cadere in
qualche peccato, nonostante il suo impegno ad onorare il Signore e ad
ubbidirgli. Il suo Figlio ha pagato anche per quei peccati. Il credente è al sicuro. Non sarà giudicato e
può guardare al cielo come a un luogo che gli spetta di diritto perché a tutti
quelli che hanno ricevuto il Signore, Dio ha
dato il diritto di diventare suoi
figli! (Giovanni 1:12).