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martedì 3 dicembre 2024

Ami

“Il Signore, DIO, l'ha giurato per la sua santità: Ecco, verranno per voi dei giorni in cui sarete tirate fuori con gli uncini, e i vostri figli con gli ami da pesca” Amos 4:2. 

Un genitore stava portando il proprio figlio da un vecchio pescatore di sua conoscenza. “conosce tutti i segreti della pesca” gli stava dicendo con entusiasmo, “Sa come catturare ogni tipo di pesce”. Dovendo aspettare mia moglie mi sono soffermato ad ascoltare l'anziano pescatore fare un rapido quadro delle tecniche di pesca.

Spiegava: quasi ogni tipo di pesca ha bisogno di un'esca diversa, secondo il pesce, le sue abitudini, la stagione, le condizioni del tempo e anche l'ora della giornata. La lezione era ricca di particolari interessanti e di astuti trucchi. Questo episodio mi ha fatto pensare al nemico delle anime nostre. E' così che il diavolo, il grande seduttore, prepara per ciascuno la sua esca. Per lui il cuore umano non ha più segreti e sa sfruttare ogni tendenza.

E' con l'ambizione: “Sarete come Dio”, che fece cadere i nostri progenitori; è con il denaro, che comprò la coscienza di Giuda. Ci sono ami grossolani, come la droga, la violenza, l'immoralità che catturano molte prede; altri più “celati” come la paura di quello che potrebbe dire la gente o i nostri amici sono in grado di agganciare e sfinire la preda.

Satana pratica anche la pesca con la rete. Ci troviamo allora presi, con altri, nella medesima trappola. L'alcool, il sesso, l'amore per il denaro sono delle ottime reti per fare grandi raccolte di prede. 

Anche la pesca di fondo è un tipo di pesca molto redditizio, richiede pazienza e attenzione. I pesci che si riposano sul fondo ne sono le vittime principali. La pigrizia e l'ozio ci rendono particolarmente vulnerabili a questo tipo di pesca.

C'è ancora la “nassa”, le attrazioni delle cose nuove, che introduce in una situazione senza uscita. Essere incauti o poco prudenti può introdurci in una strada dalla quale sarà difficile uscire con le nostre proprie forze.

A questo punto è bene porsi una domanda: Pensate che queste esche funzionerebbero se il pesce fosse morto?

No! non funzionerebbero affatto.

“Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscenze; e non prestate le vostre membra al peccato, come strumenti d'iniquità; ma presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi, e le vostre membra come strumenti di giustizia a Dio” Romani 6:12-13.