Gesù… conosceva quello che era nell’uomo.
Giovanni
2:24-25
Così parla il SIGNORE… Colui che ti ha
formato… “Non temere perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome; tu
sei mio!... Tu sei prezioso ai miei occhi… e io ti amo”.
Isaia 43:1,
4
Gesù mi
conosceva
Piero è diventato da poco un
vero cristiano, ha ricevuto Gesù come suo Salvatore. Pieno di zelo, vuole
piacergli, ma si accorge ben presto che certe cattive tendenze sono tuttora in
lui. Malgrado la sua buona volontà si adira facilmente e a volte si sente molto
abbattuto. Il Signore non sarà deluso? Il suo Salvatore non si aspetta forse da
lui un comportamento migliore? Un giorno, nel quale le cose erano andate
piuttosto male, ne parla con suo nonno, il quale lo invita a leggere la fine
del Vangelo di Giovanni: Giuda, il traditore, fa da guida a una folla venuta a
catturare il Signore di sorpresa. Il racconto continua così: “Gesù, ben sapendo tutto quello che stava per
accadergli, uscì e chiese loro: «Chi cercate?» Gli risposero: «Gesù il
Nazareno! » Gesù disse loro: «Io sono»” (Giovanni 18:4-5).
Il nonno di Piero spiega: Gesù
sapeva tutto quello che gli sarebbe accaduto. Conosceva, dunque, anche le
sofferenze che avrebbe dovuto sopportare sulla croce a causa dei tuoi errori. Egli ti ama così come sei; la Sua grazia
copre tutti i tuoi peccati. Ma vuole anche farti fare dei progressi perché
tu possa piacergli sempre di più, adesso che gli appartieni. Confessagli senza
timore i tuoi peccati e i tuoi sforzi inutili. Egli vuole aiutarti. Nelle tue
lotte Lui non è mai tuo nemico; Gesù è dalla tua parte! Per te ha scritto tutta
la Sua Parola ispirata che è “utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a
educare alla giustizia” (2 Timoteo 3:16).