Sono molti, ai nostri giorni che pur affermando di essere “religiosi” e guardare con simpatia al cristianesimo non sono convinti della sua verità. Hanno nell'intimo il vago sospetto che intellettualmente non abbia valore. Qualcuno considera addirittura, la divinità di Cristo come una superstizione piuttosto originale. Il problema è fondamentale e non può essere trascurato. Dobbiamo essere onesti, se la Parola di Dio è un semplice racconto o se abbiamo dubbi su ciò che il Signore ha fatto per noi il cristianesimo crolla.
Bisogna stare attenti a non camminare su questo sottile muro della religiosità sul quale sembrano essere in molti a camminare. Da una parte c'è Dio che ti invita a scendere per avere una relazione con Lui, da l'altra Satana che invece ti dice che puoi benissimo andare dalla sua parte e divertirti quanto vuoi e poi a lui non interessa neppure che tu scenda, tanto anche quel muro gli appartiene. Vive insinuando dubbi, non vuole che l'uomo faccia la sua scelta e gli indecisi restano comunque nella “zona sua”.
L’uomo non può voltare le spalle a Dio senza volgere il suo sguardo verso Satana.
Ti accontenti di una religione? Ti basta appartenere ad una chiesa dove andare la domenica mattina? Non cerchi una “relazione” ma solo una religione?
Rimarrai deluso. La religione non salva e non otterrai pace semplicemente frequentando una chiesa.
Il mondo è pieno di gente delusa dalla “religione”. Vi hanno trovato solo delle fredde regole, ma non vi hanno trovato Cristo.
Satana desidera rendere questo mondo piacevole, pieno di vitelli d'oro intorno ai quali danzare ma, senza il vero e unico Dio.
Questa generazione riempirà l’inferno velocemente come poche altre.
Abbiamo visto il Signore abbassarsi. Lo abbiamo visto bambino, coricato in una mangiatoia perché non c'era posto per Lui nell'albergo. Ma nemmeno nel cuore degli uomini c'è posto per Lui.
Un giorno salendo a Gerusalemme, pianse su di essa; e pensando ai mali e castighi che sarebbero caduti su di essa disse: “Oh se tu sapessi, almeno oggi, ciò che occorre per la tua pace!” Luca 19:42.
Anche oggi il Signore piange su molti: su tutti quelli che lo rifiutano. Che benedizione e che pace avrebbe conosciuto questa città se avesse accolto Cristo. Accettalo tu, fallo entrare nel tuo cuore e gioisci nella sua pace.