Lo fanno per ricevere una corona corruttibile; ma noi, per una incorruttibile.
1 Corinzi
9:25
Ho combattuto il buon
combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede. Ormai mi è riservata
la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel
giorno.
2 Timoteo
4:7-8
Una corona
che dura per sempre
Dopo aver ottenuto la medaglia
di bronzo ai giochi olimpici di Londra, un atleta ha dichiarato a un
giornalista: “Il Karate coreano ha dato un significato alla
mia vita. È molto duro e, per allenarmi, sono andato in una giungla della Guyana.
Per realizzare il mio sogno, ho dovuto abbandonare tutto”. Che dimostrazione di
coraggio e di energia pur di raggiungere uno scopo!
Ma una domanda s’impone: quanto
tempo durerà la soddisfazione di aver raggiunto l’obiettivo che ci si era
proposto? L’effimera corona di alloro degli atleti dell’antica Grecia, o le medaglie
olimpiche, non portano che una felicità passeggera. Ma c’è una ricompensa di
cui si possa godere per sempre? L’apostolo Paolo dice che esistono delle corone
incorruttibili, quelle che Gesù Cristo darà a coloro che l’avranno onorato.
Paolo aveva trovato in Lui un Salvatore (1 Timoteo 1:15) e a Lui aveva dedicato
tutta la sua vita. Mentre molti dichiarano: la mia vita è lo sport, la mia è la
montagna, la mia è il lavoro, Paolo dichiarava: “Per me vivere è Cristo” (Filippesi 1:21). Considerando come “tanta
spazzatura” le sue pretese e la sua propria giustizia, egli aveva “guadagnato
Cristo” per essere rivestito della “giustizia che viene da Dio basata sulla
fede”, quella che si ha “mediante la fede in Cristo” (Filippesi 3:9). Come un atleta, Paolo
correva “verso la meta per ottenere il premio della celeste vocazione di Dio in
Cristo Gesù” (v. 14). Ormai egli consacrava a Cristo tutte le sue energie con
la prospettiva di essere per sempre con Lui.
Non limitiamoci alla ricerca di
qualche soddisfazione passeggera. La vera vita trova la sua sorgente in Dio e
dura per l’eternità.