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martedì 22 agosto 2023

22 agosto - Attenzioni divine

Non affliggerete la vedova né l’orfano… Se prendi in pegno il vestito del tuo prossimo, glielo restituirai prima che tramonti il sole; perché esso è l’unica sua coperta, è la veste con cui si avvolge il corpo. Con che dormirebbe?

Esodo 22:22, 26-27

 

Attenzioni divine

 

I versetti citati fanno parte delle istruzioni date da Dio a Mosè per integrare la Sua legge. Vi sono dei dettagli che mostrano la bontà di Dio verso i deboli e i poveri. Un abito dato in pegno, ad esempio, doveva essere reso al legittimo proprietario prima del calar del sole perché si potesse scaldare durante la notte: “È l’unica sua coperta, è la veste con cui si avvolge il corpo. Con che dormirebbe?” Dio si preoccupava anche del benessere del povero durante il sonno! Voleva persino che il bue e l’asino potessero riposarsi dopo il lavoro e che il figlio della serva e lo straniero potessero riprendere fiato (Esodo 23:12). Nemmeno si dovevano mietere i campi “fino all’ultimo angolo” perché i poveri e gli stranieri potessero avere qualcosa da raccogliere (Levitico 19:9, 10).

L’Antico Testamento, prima parte della Bibbia, è pieno d’istruzioni ispirate all’amore riguardo all’indigente, allo straniero, alla vedova e all’orfano. Dio non voleva che chi non aveva appoggi umani mancasse del necessario. Egli stesso si definisce “padre degli orfani e difensore delle vedove” (Salmo 68:5). Ciò nonostante, la rivelazione di Dio era ancora parziale.

È stato il Signore Gesù a rivelarci pienamente, nel Nuovo Testamento, l’amore di Dio (Giovanni 1:18). Tutto il Suo comportamento non ha fatto altro che confermare la tenerezza di Dio verso quelli che erano privi di risorse, e la Sua sollecitudine per i bisogni del corpo e dell’anima di tutte le persone. Fin dal principio, Satana ha cercato di seminare nel cuore dell’uomo il dubbio e la diffidenza nei confronti del suo creatore, e anche oggi vorrebbe persuaderci che Dio è duro e indifferente alle nostre sofferenze; ma come si potrebbe accogliere quest’insinuazione se si legge nei Vangeli il racconto della vita di Gesù?