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giovedì 3 agosto 2023

Il Servitore

“all'ora in cui le donne escono ad attinger acqua, disse: O SIGNORE, Dio del mio signore Abraamo, ti prego...” Genesi 24:10-11.


Che modello di dipendenza abbiamo in Eliezer!

Nella casa di Abramo aveva imparato a conoscere L'Eterno, con cui ha ora da fare personalmente. Egli ha esposto la sua preghiera. Non dimentichiamo, quando intraprendiamo qualcosa, di parlarne subito al Signore. Ma oltre ad essere, in questo, un bell'esempio per noi questo servitore è una bella figura dello S.Santo.

“Abraamo disse al più anziano dei servi di casa sua, che aveva il governo di tutti i suoi beni” v.2.

Tutti i pensieri di Abramo si riferiscono al figlio, lui è oggetto di tutta la sua attenzione. Il servo più vecchio che amministrava tutti i suoi beni e che è inviato a cercare una sposa per il figlio. Se consideriamo il soggetto da questo punto di vista, non ci stupiremo che la Chiesa sia l'oggetto dei consigli eterni di Dio.

“Egli disse: «Io sono servo d'Abraamo. Il SIGNORE ha benedetto abbondantemente il mio signore, che è diventato ricco; gli ha dato pecore e buoi, argento e oro, servi e serve, cammelli e asini” V.34-36.

Il servitore rivela il padre e il figlio; tale è la sua testimonianza; parla delle immense ricchezze del padre e dice che questi ha dato tutti i suoi beni al figlio in virtù del fatto che egli è il suo figlio unico ed è oggetto del suo amore.

E' parlando d'Isacco che il servitore cerca di guadagnare il cuore di Rebecca; ed è parlando di Cristo, che lo S.Santo cerca di indirizzare quanti sono lontani all'amore e alla comunione con Cristo. Lo S. Santo non conduce mai un anima a guardare a se stessa o alla propria opera, ma sempre e soltanto a Cristo.

“Allora Labano e Betuel risposero: La cosa procede dal SIGNORE...Poi il servo tirò fuori oggetti d'argento, oggetti d'oro, vesti e li diede a Rebecca; donò anche delle cose preziose al fratello e alla madre di lei....E il fratello e la madre di Rebecca dissero: Rimanga la fanciulla ancora alcuni giorni con noi, almeno una decina; poi se ne andrà. Ma egli rispose loro: Non mi trattenete...Chiamiamo la fanciulla e sentiamo lei stessa. Chiamarono Rebecca e le dissero: Vuoi andare con quest'uomo? Ed ella rispose: Sì” v.50-67.

Il modo in cui il servo d'Abrahamo ha parlato del suo padrone, le cose che hanno udito, quel anticipo di doni che sono stati portati hanno portato dei frutti nel cuore di Rebecca. Ella è decisa, vuole andare e risponde: Sì!

Voi che tanto sovente avete udito parlare del Signore, che avete avuto l'occasione di godere delle ricchezze della sua grazia nella casa dei vostri genitori, vi siete voi decisi per Lui nel vostro cuore? Non è fra dieci giorni, ne domani che lo Spirito di Dio vi sollecita a farlo, è oggi!