“Esso ti produrrà spine e rovi” (Genesi 3:18)
La voce di Dio si fa udire chiaramente in giudizio: il serpente è maledetto, ci sarà inimicizia tra il serpente e la donna, le sofferenze della donna sono rese gravose, il suolo è maledetto e questo non è che una parte del giudizio: il suolo produrrà spine e rovi.
Nella Parola non troviamo menzionati le spine e i rovi prima di questo versetto. In precedenza leggiamo: “la terra produsse della vegetazione, delle erbe che facevano seme secondo la loro specie e degli alberi che portavano del frutto avente in sé la propria semenza, secondo la loro specie. Dio vide che questo era buono” Genesi 1:12); “Dio il SIGNORE fece spuntare dal suolo ogni sorta d'alberi piacevoli a vedersi e buoni per nutrirsi” (Genesi 2:9). Le spine si trovano nella Parola di Dio solo dopo e sono, perciò, una conseguenza della disobbedienza dell’uomo a Dio.
Le spine sono presentate in modo sorprendente in Matteo 27:29: i soldati hanno intrecciato una corona di spine e l’hanno messa sul capo del Signore. A cosa pensavano questi soldati nell’intrecciare questa corona? Stavano scherzando? Forse l’hanno mostrata al gruppo degli schernitori così: “è una corona appropriata per Colui che dice di essere il vostro re?”
Il Signore Gesù si è sottomesso a molti dolori e sofferenze da parte dell’uomo, la Sua creatura. Una dolorosa ed offensiva corona di spine ha cinto la testa del Salvatore. Ciò che è veramente sorprendente è sapere che il Signore Gesù Cristo ha accettato, Lui stesso, questa umiliazione: si è lasciato coronare con qualcosa che è estremamente lontano da quello che conveniva al beato e unico Sovrano, Re dei re e Signore dei signori! Quale valore, per la fede, vedere ora quest’Uomo di dolori esaltato e legittimamente coronato di gloria e di onore!