Gesù nostro Signore… il quale è stato dato a causa delle nostre offese ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione.
Romani
4:24-25
Se Dio è giusto…
“Se Dio è giusto, mi riceverà in paradiso. Sa che non ho mai ucciso
nessuno, che non ho mai rubato, che cerco sempre di fare il bene e sono
migliore di tanti altri…”.
Se anche voi pensate così, siete su una strada sbagliata! Sì, Dio esiste,
ma la Sua giustizia non è come quella umana che può assolvere qualcuno in prima
istanza e dichiararlo colpevole, o scagionarlo, in appello. Dio sa tutto di
noi. Egli conosce non solo i nostri comportamenti, ma anche i nostri più
segreti pensieri. Egli ha una conoscenza esatta di tutta la nostra vita. Non ci
paragona con altri, come facciamo noi, ma ci misura secondo le norme della Sua
assoluta santità. E poiché ha “gli occhi troppo puri per sopportare la vista
del male” (Abacuc 1:13), non ci può
ricevere alla Sua presenza così come siamo.
Egli ha una giustizia inflessibile e, nello stesso tempo, un grande amore;
se ci dichiara colpevoli, vuole però farci grazia, e questa grazia la offre a
tutti quelli che accettano che il Signore Gesù ha subito il castigo che loro
meritavano, che ha pagato al loro posto; e Dio non può richiedere due volte il
pagamento dello stesso debito! “Se confessiamo i nostri peccati Egli è fedele e
giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità” (1 Giovanni
1:9). Solo Lui può renderci “giusti” secondo la Sua valutazione. La “giustizia”
di cui abbiamo bisogno è “quella che si ha mediante la fede in Cristo: la giustizia che viene da Dio basata sulla
fede” (Filippesi 3:9). Non cerchiamo dunque di dichiararci non colpevoli!
Anzi, riconosciamo i nostri errori e la nostra incapacità di fare ciò che è
giusto per Dio, e accettiamo la grazia che Egli ci offre gratuitamente.