Quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e nonsi stancano, camminano e non si affaticano.
Isaia 40:31
Un momento
col Signore
Due boscaioli partecipavano a
una gara di abbattimento d’alberi, in una foresta canadese. Ambedue erano
determinati a vincere. Rapido e ambizioso, il primo abbatteva con grande foga
gli alberi a lui assegnati. L’altro sembrava un po’ più lento; tagliava gli
alberi metodicamente, secondo le proprie forze; all’ora di pranzo si fermò per
un’ora e poi riprese con ritmo regolare, mentre il suo rivale aveva preferito
privarsi della pausa di mezzogiorno. La sera, il taglialegna accanito fu
informato, con sua grande delusione, che la gara era stata vinta dall’altro
concorrente che lui riteneva meno energico. “Non riesco proprio a capire”, gli
disse; “io ho lavorato per più tempo e con più accanimento, ho rinunciato al
pranzo, eppure hai vinto tu!” Il vincitore gli rispose: “Durante la pausa, io
ho affilato la mia scure”.
Un canto cristiano ha come
ritornello: “Veglia al mattino… veglia durante il giorno… veglia la sera” La
strofa che riguarda il giorno dice poi: “Del mondo e del tuo cuor le voci
insieme, non copran mai la voce della fede”.
Com’è importante nella nostra vita agitata trovare un momento di comunione col Signore, per parlargli e
ascoltarlo, per ritemprare le nostre forze! Leggere la Bibbia, ascoltare un
canto che loda il Signore, o meglio ancora cantarlo, è come “affilare la
propria scure”!