Io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione. Scegli dunque la vita, affinché tu viva.
Deuteronomio 30:19
Gesù gli rispose: «… Tu seguimi».
Giovanni 21:22
Dio mi ha chiamato a fare una scelta
“L’arte era diventata il centro della mia vita, la mia passione. Eppure,
non concludevo nulla… La morte brutale di un amico mi ha fatto riflettere, e ho
scoperto che la cosa che in fondo io stavo cercando era la conoscenza di Gesù
Cristo. Ho letto il Vangelo. Buono e rispettoso, pieno di dolcezza eppure
fermo, Gesù sapeva rispondere a tutti, e sapeva anche quando tacere. Non si
faceva influenzare da nessuno, discepoli e amici compresi. L’ho ammirato e
amato. Mi sarebbe piaciuto conoscerlo quand’era sulla terra, parlargli,
ascoltarlo, camminare con Lui…
Un giorno, nella preghiera, ho parlato con Lui e mi è parso di sentire la
presenza tangibile del Signore nella mia camera. Poco a poco, mi sono aperta a
Lui; sono stata onesta con Dio: gli ho parlato delle mie frustrazioni e di
tutto ciò che m’impediva di credere. Egli
mi ha aperto le Sue braccia. Mi ha chiamato a fare una scelta, a diventare
una Sua discepola, e io ho risposto “sì”.
All’inizio, la mia nuova vita non è stata facile; c’erano da riparare molti
guasti. Una per una, il Signore mi ha fatto vedere tutte le scelte sbagliate, e
io le ho riconosciute e confessate, e ho troncato i miei legami sentimentali.
Adesso sono sposata e, all’età di 43 anni, il Signore ci ha fatto dono di
un bel bambino. A cosa è servita la mia vita egoistica? A cosa sono valse le
mie creazioni artistiche? Finalmente mi sono resa conto di essere passata
accanto alla sorgente della vera felicità. La pittura rimane la mia attività
preferita, ma è passata in secondo piano, dopo la mia relazione con Dio.”
Marjorie