(Dio dice:) “Porgete l’orecchio e venite a me; ascoltate e voi vivrete; io farò con voi un patto eterno”.
Isaia 55:3
Panoramica sulla
Bibbia: l’Antico Testamento (1)
L’Antico Testamento inizia col Libro della
Genesi che racconta come Dio ha creato l’essere umano che poi ha posto al
centro della creazione. Nel giardino di Eden, Adamo poteva mangiare liberamente
i frutti di ogni albero, tranne quello dell’albero della conoscenza del bene e
del male (Genesi 2:16-17). Ma sia lui che la donna, invece di dimostrare a Dio
la loro fiducia, la loro riconoscenza e il loro amore, disubbidirono e
rifiutarono l’autorità del loro Creatore. Così furono scacciati dal giardino.
Da quel punto in poi l’Antico Testamento
mostra come Dio agiva, prima della venuta di Cristo, per ristabilire con l’uomo
quella relazione che si era interrotta a causa del peccato.
Dio fa un primo patto con Noè (Genesi
9:9-17), poi un secondo con Abramo e la sua discendenza, quella che formerà il
popolo d’Israele (Genesi 12:1-3; 17:1-21). Con questo popolo farà un altro
patto mediante la Legge data per mezzo di Mosè (Esodo 24:7; 34:1-28), e
rinnoverà a più riprese le Sue promesse di straordinarie benedizioni.
Il Pentateuco (i primi 5 libri della
Bibbia), gli scritti storici (12 libri), gli scritti poetici (5 libri) e gli
scritti profetici (17 libri) raccontano la storia della tumultuosa relazione
tra Dio e il Suo popolo disubbidiente. In questi libri troviamo anche la buona notizia della venuta del Messia
che avrebbe inaugurato una nuova relazione tra Dio e l’uomo, fondata su un
nuovo patto (Geremia 31:31-34). Cristo, il Figlio di Dio, col sacrificio della
propria vita, ha stabilito con chi crede un nuovo patto, eterno, del quale Lui
è l’unico garante.
(segue domani)