Gesù rispose: “... Per questo sono venuto nel mondo: per testimoniare della verità. Chiunque è dalla verità ascolta la mia voce”.
“Io
sono la via, la verità e la vita”.
Giovanni 18:37;
14:6
“Io sono la verità”
Solo Gesù Cristo può affermare di essere la
verità. “Io sono… la verità”. Questa frase significa non soltanto che Egli dice la verità, ma che incarna la verità assoluta.
Di verità umane e di affermazioni
ideologiche il nostro mondo ne ha conosciute tante. In nome di tali “verità” si
sono commessi omicidi, si sono fatti migrare milioni di persone, si sono
decimate intere popolazioni, finché quelle ideologie non sono state rimesse in
discussione e sostituite con altre “verità”, talvolta più altruistiche, ma pur
sempre soggettive e rivedibili. Quante pretese verità si sono rivelate false!
Comprendiamo allora la domanda, oggi abusata, che Ponzio Pilato ha fatto al
Signore: “Che cos’è verità?” (Giovanni 18:38). Quel governatore sapeva quanto
valessero le “verità” politiche, ma non volle riconoscere che davanti a sé
aveva l’incarnazione della Verità e se ne andò senza nemmeno attendere la
risposta, forse per non doverla guardare in faccia. Tragico atteggiamento! In
quell’istante ha perso l’occasione di scoprirla.
In ambito religioso le “verità” si
affrontano e si contraddicono al punto che molte persone concludono:
“L’importante è essere sinceri in ciò in cui si crede”. Eppure, di verità ce
n’è una sola.
Ancora nel nostro secolo, Gesù Cristo si
presenta nello stesso modo: “Io sono la
via, la verità e la vita”. Non una verità superata, vecchia di duemila
anni, ma una verità assoluta, che
sfugge a qualsiasi moda, che resiste all’usura del tempo e all’assalto delle
nuove ideologie umane.
Se avete sete di verità e di autenticità,
ascoltate Lui!