(Dio) sventa i disegni degli astuti, sicché le loro mani non giungono a eseguirli; prende gli abili nella loro astuzia, sicché il consiglio degli scaltri va in rovina.
Giobbe 5:12-13
Il coraggio di testimoniare
Durante le
sue lezioni, un professore di filosofia si impegnava sovente a dimostrare che
Dio non esiste. I suoi studenti non osavano contestarlo per paura di essere
derisi. Per molti anni, all’ultimo giorno dell’anno scolastico, terminava il
suo corso dicendo: “Se qui c’è qualcuno che crede ancora in Gesù, si alzi!”.
Nessuno osava farlo. Poi aggiungeva: “Chi crede in Dio è stupido. Se Dio
esistesse, potrebbe impedire a questo gessetto che tengo in mano di rompersi”.
Poi lasciava cadere il gessetto, che si rompeva in terra.
Ma un anno,
uno studente cristiano si era iscritto al suo corso. Per tre mesi pregò ogni
mattina di avere il coraggio di rispondere al professore. Venuto il giorno, si
alzò. Il professore gli gridò: “Imbecille! Guardi: se Dio esistesse,
impedirebbe a questo pezzo di gesso di rompersi quando tocca terra”. E lasciò
andare il gessetto. Ma questo gli scivolò dalle dita lungo i pantaloni, poi
sulle scarpe, e andò semplicemente a rotolare lontano, intatto. Il professore
rimase un momento interdetto a guardare il gessetto. Poi alzò gli occhi verso
lo studente e uscì bruscamente dalla sala. Allora tutti gli studenti
ascoltarono il loro compagno parlare della sua fede in Dio e nel Signore Gesù.
L’esistenza,
come la non esistenza di Dio, non possono essere provati da ragionamenti umani.
Non possiamo scoprire Dio con lo sforzo della nostra intelligenza o dei nostri
pensieri personali. Oggi, la Parola di Dio, la Bibbia, è la testimonianza
completa per mezzo della quale Gesù, il Salvatore del mondo, ci rivela Dio suo
Padre.