La Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità.
Giovanni 1:14
La venuta di Gesù Cristo
Tra tutti gli avvenimenti che hanno segnato la storia dell’uomo, nessuno è
più importante della venuta di Gesù Cristo sulla terra. Il Figlio di Dio si è
“annientato” per nascere come uno di noi.
Avrebbe potuto venire come re, che avrebbe presto sottomesso i suoi
sudditi. D'altra parte, essendo Dio, ha dei diritti su ognuno di noi.
Avrebbe potuto venire come un giudice, che avrebbe condannato, senza
appello, l’umanità immersa nel male e lontana da Dio.
Avrebbe potuto poi agire da giustiziere contro quelli che si erano opposti
a lui che pure aveva fatto loro tanto bene.
Ma è come salvatore che Gesù Cristo è venuto fino a noi. Sulla
nostra terra, dove ognuno cerca d’innalzarsi, ha preso l’ultimo posto. Ha
seguito una via di rinuncia che l’ha portato fino alla croce su cui è morto
come un malfattore.
Ciascuno di noi deve interrogarsi sulla venuta di Gesù Cristo. Perché
quella vita tanto diversa da ogni altra? Perché l’abbassamento fino alla morte
sulla croce? L’amore è la risposta a queste domande. L'amore per la sua
creatura perduta è stato il movente di tutta la sua opera.
Oggi Gesù si presenta ancora a noi come il Salvatore. Non aspettate,
poiché un giorno si presenterà come giudice per quelli che hanno rifiutato la
sua salvezza. Allora, il primo capo di accusa sarà quello di averlo rifiutato
come salvatore.