Aspettiamo il Salvatore, Gesù Cristo il Signore, che trasformerà il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della sua gloria, mediante il potere che egli ha di sottomettere a sé ogni cosa.
Filippesi 3:20-21
L’ora
viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e
quelli che l’avranno udita vivranno.
Giovanni 5:25
L’ordine di adunata
“Il Signore
stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà
dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; poi noi viventi, che
saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il
Signore nell’aria” (1 Tessalonicesi 4:16-17).
Quest'ordine
è un grido che lacera lo spazio. Quelli che lo udranno andranno verso il
Signore, da tutte le estremità della terra; i credenti deceduti usciranno
dalle tombe, anche quelli già morti da millenni. Rivestiti di corpi
gloriosi, liberati da tutte le leggi fisiche, tra cui quella della gravità,
s’innalzeranno verso Colui che li chiama.
In uno
stesso slancio, “in un batter d’occhio” (1 Corinzi 15:52), tutti i credenti
ancora viventi sulla terra saranno trasformati e, rivestiti anch’essi di un
corpo glorioso, saliranno incontro al Signore. Infatti il Signore verrà
egli stesso a prendere i suoi “sulle nuvole”. Allora quel corteo innumerevole
sarà introdotto nella “casa del Padre” da Colui che è morto per loro sulla
croce del Calvario.
Che cosa ne
sarà degli altri? Tutti quelli che, morti o viventi, non hanno creduto la
parola di Dio e hanno così rifiutato la salvezza offerta loro da Dio grazie
all’opera di Gesù, saranno lasciati per il giudizio. Anch’essi risusciteranno
più tardi, ma “per una risurrezione di giudizio” (Giovanni 5:29), per comparire
davanti al “gran trono bianco”, dove saranno tutti condannati (Apocalisse
20:11-15).
Nel momento
che l’ordine risuonerà, sarà troppo tardi per prepararsi. È oggi che bisogna
farlo credendo in Gesù Cristo.