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venerdì 26 luglio 2024

Peccato

Che cosa è il peccato? E cosa produce?

Il peccato produce semplicemente un cattivo stato d'animo? Oppure, il peccato porta un senso di disagio?

No!

Paolo scrive: “Il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore” Romani 6:23.

Il peccato è fatale.

Cosa si può fare in proposito?

Alcuni psicologhi consigliano di parlarne. Se si hanno dei pesi, dei rimorsi, se si è consapevoli di aver fatto qualcosa di sbagliato bisogna parlarne. 

Già ma con chi?

Se scegliete di parlarne con uno di loro, vi ritroverete in uno studio, dinanzi ad una persona gentile, che vi inviterà ad aprire il vostro sacco e a tirare fuori tutte le “pietre” che contiene. Le metterete tutte sul suo pavimento, vi farà parlare e le analizzerete una per una. E questo vi farà sentire momentaneamente meglio, ma quando finisce l'ora voi dovete portarvi via ancora il vostro sacco.

Che cosa ne farete di quelle “pietre”? Esse rappresentano tutti i passi falsi che avete fatto nella vostra vita.

Ogni uomo possiede una certa conoscenza del bene e del male: chiama buone certe cose e altre cattive. Ma non ci sono due persone che giudichino esattamente il bene e il male secondo la stessa misura. Ognuno misura il bene secondo un suo ideale e giudica il male con una misura molto tollerante verso se stesso ma che non risparmia gli altri. 

Chi si ubriaca si persuade che non c'è un gran male a bere, ma definirà il furto un gran peccato. L'uomo avido che ogni giorno commette qualche frode negli affari, si tranquillizzerà dicendo che tale è l'abitudine del commercio e che non si può fare altrimenti.

Il bugiardo d'altronde farà notare che lui infondo, non bestemmia ne si ubriaca.

Tutto ciò ci prova che gli uomini non si giudicano secondo una misura fissa e determinata del bene e del male, ma che ognuno si serve a questo riguardo della misura che conviene e se stesso.

Ma esiste una misura con la quale tutti saranno misurati. Esiste una “paga” che l'uomo riceverà per le sue azioni.

 “Il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore” Romani 6:23.

L'uomo deve decidere se vuole essere “pagato” per quello che merita, oppure riconoscere il suo fallimento e ricevere in “dono” la vita eterna che Dio offre per fede sulla base della sua grazia, avendo Gesù Cristo pagato il debito al nostro posto.