Il Signore è il mio aiuto.
Forse avete appena perso un
congiunto o il vostro migliore amico, o siete senza lavoro, avete
preoccupazioni di salute, problemi finanziari. Cosa fare quando siamo privati
della nostra sicurezza? Quando non sappiamo più dove andare? Che cosa ci
sommerge? Il dispiacere, la paura, la disperazione o la rivolta?
Come Davide, forse vi siete
rifugiati nella vostra “caverna” compatendo il vostro destino! In che modo ne è
uscito Davide? Innanzi tutto egli alza gli occhi al cielo e guarda a Dio,
lui che è la luce e la forza. Riconosce la propria miseria e Dio come suo
rifugio. Liberato dalla sua “prigione”, trova ancora di più pace e serenità
presso il suo Dio; così desidera celebrare il suo nome.
Qualora vi venisse a mancare
tutto, ricordate che esiste ancora qualcuno da cui potere andare, qualcuno che
si preoccupa sempre di voi. È il gran Dio del cielo e della terra, il nostro
Padre celeste. È lui che non ha smesso di amarvi e che lo ha dimostrato
mandando suo Figlio per il perdono dei nostri peccati.
Fin da ora dobbiamo aver
fiducia in lui.