IL SIGNORE NELLA SINAGOGA
“Vennero a Capernaum; e subito, il sabato, Gesù, entrato
nella sinagoga, insegnava. Essi si stupivano del Suo insegnamento, perché Egli
insegnava loro come uno che ha autorità e
non come gli scribi ”
(1:21, 22).
Qui i
discepoli imparano qualcosa su cosa significhi “essere discepoli”. Camminano
insieme dietro il Signore, guardandoLo e ascoltando le Sue parole. Questo è ciò
che è “necessario”, ciò che è importante (Luca
10:39,42).
Il Signore,
secondo l'uso del tempo, si recava di sabato alla sinagoga. Per gli ebrei la
sinagoga era il luogo in cui si leggeva e interpretava l'Antico Testamento,
perché a quel tempo esistevano solo pochi rotoli che appartenevano al capo
della sinagoga. Tuttavia i farisei e gli scribi spesso approfittavano di questo
luogo per farsi grandi, andando ben oltre la legge e la sua interpretazione, e
non vivendo secondo ciò che insegnavano. Non così il Signore Gesù. Egli
insegnava loro come uno che aveva autorità o potere, e tutta la Sua vita era
coerente con ciò che diceva. Le Sue parole arrivavano al cuore degli
ascoltatori. Come vero profeta parlava
al popolo in dipendenza da Dio (Deuteronomio 18:18).
Questo è il modo in cui il vero ministero profetico continua ad avvenire oggi.
Abbiamo già visto nel versetto 14 quale era l' insegnamento del Signore: Egli
predicò il vangelo del regno. Un esempio di ciò si trova in
Giovanni 3, dove Egli spiega le
Scritture allo scriba Nicodemo.