LA GUARIGIONE DELLA SUOCERA DI SIMONE
“Appena usciti dalla sinagoga, andarono con Giacomo e
Giovanni in casa di Simone e di Andrea. La suocera di Simone era a letto con la
febbre; ed essi subito gliene parlarono; egli, avvicinatosi, la prese per la
mano e la fece alzare; la febbre la lasciò ed ella si mise a servirli” (1:29-31).
Dopo la Sua
azione pubblica, il Signore entra nella casa di Simone e Andrea. C'è un bisogno
in questa casa, la suocera di Simone ha la febbre. Nella crescente fiducia in
Lui, i discepoli Lo informano subito del loro problema, cosa che anche noi
possiamo fare in ogni momento.
La febbre è
il segno esteriore di una malattia che colpisce il corpo. In questo possiamo
vedere un'immagine del peccato che abita in noi e si manifesta
nell'inquietudine. Al comando del Signore la febbre scompare immediatamente.
Per noi è lo stesso: quando il peccato diventa un problema, se siamo disposta a
rivolgersi al Signore con fede e fiducia, Lui ci guarisce subito. Questo perché
non solo ha distrutto il potere di Satana sulla croce, ma ha anche cancellato
il peccato davanti agli occhi di Dio.
Solo in Marco
troviamo il riferimento a questo episodio, e al fatto che il Signore Gesù “
prese per mano” la suocera di Simone. Un atto commovente che mostra il
contatto personale del Signore con i nostri
bisogni: Lui, l'Onnipotente, mette la mano sulle debolezze dell'uomo (Mc 9:27;T 14:31). Allo stesso modo porge la Sua mano a
ogni peccatore che si avvicina a Lui, perché vuole toccare il suo cuore e la
sua coscienza.
La donna
guarita utilizza subito la nuova forza che le è stata donata per svolgere un
servizio per il Signore e per i Suoi.