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domenica 19 ottobre 2025

19 ottobre - Funerale, un argomento tabù?

È stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio.

Ebrei 9:27

 

Ricordati di Gesù Cristo, risorto dai morti, della stirpe di Davide, secondo il mio vangelo.

2 Timoteo 2:8

 

Funerale, un argomento tabù?

 

Sulla vetrina di una compagnia di assicurazioni c’è scritto: “Sette persone su dieci non hanno mai parlato del loro funerale. È per voi un argomento tabù?”

È vero, la morte del corpo, cioè la rottura con tutto ciò che fa parte della nostra vita sulla terra, è un argomento difficile da affrontare. Eppure, se c’è una cosa certa, quella è proprio la morte! Pensare alla morte è essere previdente, e non solo per evitare complicazioni a quelli che restano.

Può darsi che per quel giorno abbiate messo ogni cosa in ordine, ma avete potuto dire ai vostri cari che, per quanto vi riguarda, la morte vi introdurrà alla presenza di Gesù, il vostro Salvatore? Egli ha fatto una meravigliosa promessa al malfattore pentito che era crocifisso al Suo fianco: “Oggi tu sarai con me in paradiso” (Luca 23:43).

Per coloro che non hanno questa speranza, la Bibbia dice che dopo la morte, ci sarà il giudizio. Che situazione terribile dover comparire, soli, con tutto il peso del proprio passato, davanti a un Dio santo che non può tollerare il peccato! Che differenza, invece, quando a un funerale possiamo dire con certezza che il corpo di colui che viene seppellito risusciterà un giorno perché ha creduto in Gesù Cristo! Sappiamo che in un batter d’occhio, quando il Signore ritornerà per prendere tutti i Suoi, il Suo corpo sarà ricomposto e riunito alla sua anima per formare un essere nuovo che sarà per “sempre con il Signore”.

Gesù ha detto: “Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo?” (Giovanni 11:25-26).

Come non pensare di fare questo passo così indispensabile per la nostra vita eterna?