(Gesù disse:) “Io sono venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre”.
Giovanni 12:46
Comportatevi come figli di luce.
Efesini 5:8
Lasciare
entrare la luce
Il giovane Mario va in chiesa con sua madre
per la prima volta nella sua vita. Organo, vetrate, canti, è tutto nuovo per
lui. Non riesce a distogliere lo sguardo dalle grandi finestre ornate di
personaggi e di figure dai colori stupendi, resi brillanti dalla luce che li
attraversa. Con ammirazione chiede: “Mamma, chi sono quelle persone sulle
finestre?” Sua madre, non volendo che altri sentano, mormora: “Sono dei
cristiani; ma adesso fa’ silenzio!”
Qualche tempo dopo, a scuola, la maestra
interroga: “Chi saprebbe dirmi chi è un cristiano?” Mario alza la mano e dice:
“È qualcuno attraverso il quale la luce brilla”!
Senza saperlo, Mario ha dato la risposta
esatta. Un cristiano dev’essere
veramente così. La “luce del mondo” è Gesù Cristo, com’Egli stesso ha detto.
Egli, venendo sulla terra, ha messo in luce il misero stato del cuore umano, ma
anche la grandezza dell’amore di Dio. E adesso vuole che ogni cristiano brilli della Sua luce, che sia una realtà
per ogni credente ciò che ha detto ai discepoli: “Voi siete la luce del mondo…
Non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente” (Matteo 5:14)!
Una vetrata sporca perde di luminosità; manteniamo
la nostra ben pulita! Parlando ai credenti di Efeso, Paolo scrive: “In passato
eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Comportatevi come figli di
luce… esaminando che cosa sia gradito al Signore” (Efesini 5:8-10).