Siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri… con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. Già designato prima della fondazione del mondo, Egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; per mezzo di Lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria.
1 Pietro 1:18-21
L’agnello di Dio
Che perfezione riscontriamo nella persona di Gesù, l’Agnello preordinato
da Dio per il sacrificio! In Lui non c’è soltanto assenza di difetti, di
macchie, di peccato, ma vi è pienezza di sapienza, di misericordia e di amore. Dalla
Sua bocca sono uscite soltanto parole di grazia e di verità.
Eppure, il profeta Isaia dice che questo Agnello, unico nella
Sua perfezione assoluta, è stato condotto allo scannatoio e non ha aperto la
bocca! Così ha fatto il Signore Gesù: si è lasciato prendere, legare,
insultare, picchiare; gli hanno sputato in viso, gli hanno messo sul capo una corona
di spine e l’hanno trascinato davanti a dei giudici iniqui… Poi, gli hanno forato
le mani e i piedi. Quale potenza è stata necessaria per sopportare tutto questo
senza opporre resistenza, senza aprire la bocca! È la potenza del Suo amore e
della Sua dedizione, la potenza della Sua ubbidienza alla volontà del Padre.
L’uomo l’ha inchiodato su una croce, il Giusto è stato messo
al rango dei malfattori! E poi, durante le tre ore di tenebre, ha dovuto
portare il peso schiacciante delle nostre iniquità, dei nostri crimini, dei
nostri peccati. L’Agnello senza difetto né macchia è stato fatto peccato per
noi!
Alla fine di quei momenti terribili, Gesù ha detto: “È
compiuto”, ha chinato il capo ed è spirato. Ma la tomba nella quale era stato posto non ha potuto trattenerlo; Egli ne è uscito vittorioso ed è stato elevato
in cielo. Da allora, siede alla destra di Dio nella gloria, e intercede per noi.
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