“O SIGNORE, abbi pietà di me; guarisci l’anima mia, perché ho peccato contro di Te”.
Salmo 41:4
Gesù… è andato dappertutto facendo del bene
e guarendo tutti quelli che erano sotto il potere del diavolo.
Atti 10:38
Diagnosi
e guarigione
Giacomo ha dei dolori e la febbre non
scende. È stato fatto visitare da un medico il quale, dopo gli opportuni accertamenti,
ha proposto un trattamento farmacologico adeguato. Non sarà la sua diagnosi a
guarirlo; per tornare in buona salute sarà necessario che il malato assuma i
farmaci prescritti.
Per prima cosa, Giacomo ha dovuto riconoscere
di essere veramente malato, poi è dovuto andare da un medico competente,
accettare la sua diagnosi e seguire le indicazioni della prescrizione.
Sul piano morale, tutti gli uomini sono
affetti dalla “malattia” del peccato, cioè da quella volontà di vivere senza
Dio, insita nel più profondo di noi stessi. Per esserne guariti dobbiamo
seguire lo stesso percorso di Giacomo.
Prendiamo dunque coscienza che non stiamo
bene e che la nostra anima ha bisogno di cure. Non esitiamo a parlarne a Dio,
l’unico medico competente per la cura della nostra anima. Egli si presenta come
il sommo Medico: “Io sono il SIGNORE, colui che ti guarisce” (Esodo 15:26).
Accettiamo la Sua diagnosi: “Tutti hanno peccato”, e la Sua prognosi: “Il salario del peccato è la morte” (Romani 3:23; 6:23);
poi seguiamo la Sua prescrizione:
“Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato” (Atti 16:31). “Chiunque crede in Lui
riceve il perdono dei peccati” (Atti 10:43).
“Cristo ha sofferto per voi… Egli ha
portato i nostri peccati nel Suo corpo, sul legno della croce” e “mediante le Sue lividure siete stati
guariti” (1 Pietro 2:21, 24; Isaia 53:5).